Sono state settimane frenetiche.
Qualcosa ho scritto ma sempre in “privato”. Ma ora devo uscire dal guscio, troppo tempo è passato.
Ne sento proprio il bisogno, tante cose sono successe e sono cambiate o stanno cambiando. Vale la pena raccontarle, anche se non le leggerà nessuno.
- Il venerdì sera è “il giorno del post”.
Dopo aver ritrovato un vecchio link mi sono reso conto di quante parole avevo scritto e quanto scrivevo tanto tempo fa.
Un piccolo impegno, una volta a settimana. Venerdì arrivo davvero stanco ma devo trovare il tempo almeno di iniziare un post! - Flavio ha iniziato la Scuola Elementare e … “Mi piace andare a scuola” (cit.) Sembra davvero contento, quasi trasformato, confortato da un inizio “soft” (e come altro dovrebbe essere) e
dalla presenza dei suoi amici della Scuola D’Infanzia e supportato da due maestre che “ci piacciono”. E’ proprio bravo, ha preso confidenza e secondo me si diverte pure! Bravo, anzi, come gli hanno scritto oggi sul “quadernone” rosso “BRAVISSIMO“ - E Ada? Ada chi ? Ahhh “Godzilla”!!! Eh si, lei spacca. Nel vero senso della parola. Scheggia impazzita si districa tra le porte di casa che proviamo a chiudere quando ce la facciamo, prova a buttarsi giù dalle scale a chiocciola quando dimentichiamo il cancellino aperto, apre e chiude 100 volte gli sportelli che cerchiamo inutilmente di bloccare, prende le maracas e un ovetto con dentro il riso e si mette a suonare e ballare, capisce almeno … non so… 10-15 parole tra le quali “libro” e immancabilmente va a prendere il libro con gli animali per urlare a gran voce “ba bauuuuu”, poi si butta giù dal divano e scappa inseguita da Flavio, si agita e si mette a ridere (matterella), si infila in bagno e ovviamente cerca di gettare qualcosa che ha in mano nel water per poi ripiegare sul bidet ( e ancora non è riuscita ad acchiappare lo scopino per fortuna!). Livello di impegno: 110%, ci vorrebbe una persona che seguisse solo lei! In una parola: MERAVIGLIOSA!
- Esiste la sfortuna? Dico quella vera, quella che ti fa pensare che sia tutto contro di te, che ogni passo o scelta che fai potrebbe condurti dentro
il baratro verso il quale ti sei pericolosamente avvicinato?
Ho pensato davvero così ultimamente, arrivando a pensare che ci potesse essere qualcuno che … insomma si…che forse
aveva pensato di “lanciarmi” chissà quale maledizione. Avevo pensato ad una persona in particolare, ma poi , non so, dopo aver cercato di “contrattaccare” con mille maledizioni
abbastanza insensate, posso con ragionevole margine di sicurezza affermare che no, non è così ed è tutta colpa della mia negligenza e del fatto che non mi concentro. Oddio, un pò di sfortuna c’è stata ma
si può evitare lavorando meglio, magari con la tecnica “pomodoro”. Devo dire che va un po’ meglio … - L’unica strada per uscire dal pantano è “progettare” ovvero avere di progetti. Cambiare casa, realizzare un nuovo progetto con il Raspberry, scrivere un post alla settimana, fare una compilation al mese,
ascoltare più dischi, leggere più giornali e più libri, partecipare di più, ascoltare di più, parlare di più. Sono tutti “progetti” per me, qualcuno sarà più facile, altri più difficili e lunghi. Come mi ha fatto notare qualcuno: bisogna rimboccarsi le maniche e documentare! Ecco che questo spazio deve diventare la testimonianza di quello che faccio e come lo faccio. Serve a me e forse un giorno a qualcun altro, ma anche se servisse solo a me ci avrei guadagnato molto di più di quello che pensiamo!
In marcia allora!
HASTA