Non so bene come spiegarlo, ma oggi mi sembra un giorno speciale e me lo volevo segnare in qualche modo anche così. Mi sento davvero carico e spero che questo si traduca in tanti cambiamenti, in casa in famiglia e al lavoro. In ogni caso non c’è niente che farei senza di voi …
P.s.: il piccolo c’è quasi riuscito a mettersi i piedini in bocca : che ridere !
E’ successo di Venerdì. Dovevamo essere in ospedale a Pescia alle 8:00, causa basso livello di liquido amniotico. Risultato, scarsa poesia, parto indotto praticamente certo. Ed invece … alle 2:00 AM si ode un’esclamazione nemmeno tanto velata: “Mau, mi si sono rotte le acque !”. Partenza per l’ospedale, arrivo alle 3 circa. Siamo già a Venerdì 11 Maggio ma la strada era ancora lunga.
Dopo 2 cicli di epidurale, continuo dosaggio di ossitocina , incredulità delle ostetriche, l’arrivo dei Nonni Luciano e Luciana da Ascoli P. , una capatina a casa del Papà per riposarsi (?!?) un attimo, 40 minuti circa di fase espulsiva, svariati punti per la Mamma … finalmente alle 19:09 sei arrivato tu , piccolo Flavio. Papà è riuscito a stare vicino alla mamma e insieme ti abbiamo visto nascere (Papà ha anche visto i tuoi capelli spuntare piano piano da .. beh ci siamo capiti).
Vogliamo (voglio !) essere banali , più banali di così non si può: non esiste emozione più grande che veder nascere tuo figlio/a, è qualcosa di speciale e magico e travolgente e non vedi l’ora di vederlo/a, di stringerlo/a, di parlargli (le nostre prime parole ? “ciao Ciccio” ovviamente !), di dargli da mangiare (Mamma side).
I 3 giorni successivi sono stati difficili (soprattutto per Mamma): se brave e gentili sono state le ostetriche della sala parto, altrettanto non si potrà dire alla fine di (alcune) ostetriche e collaboratrici del reparto. Mamma praticamente non ha dormito per 3 giorni e tu , poverino, non avevi altro che FAME, tremendissima FAME.Ma alla fine ti portiamo a casa 🙂
E poi, il latte che arriva ma non arriva, ma chissà se arriva … il papà (ma a chi è che non è capitato) che corre in macchina alle 3:00AM per cercare una farmacia di turno che il latte della mamma è finito e bisogna comprare quello artificiale e poi … le prime notti a guardarti dormire, e poi … le prime risatine appena abbozzate … e poi finalmente arriva il latte, finalmente riprendi peso e si sente e si vede … e poi “ma a chi somiglia?” … e poi “ma di che colore saranno questi occhi?” … e poi … la gioia dei Nonni che arrivano da così lontano per vederti , si , proprio per vedere te mica noi 🙂 e poi … tanti piccoli aneddoti che teniamo per noi , proprio per noi tre, eh già, che da adesso in poi siamo in TRE ! Io e Mamma abbiamo delle chicche … ma aspetta ancora un pò, ci sarà da divertirsi !
E poi … via con 1000 e più KM , ti abbiamo “sballottato” tra Marche e Calabria e Toscana ma hai cominciato subito a farci vedere di che pasta sei fatto :
O ancora :
E infine il matrimonio di Daniela e Paolo con la Mamma (sempre più bella direi 🙂
Ora dormono tutti, o quasi visto che quel bischero di Papà è ancora a schiacciare tasti sul netbook … e sono passati 4 mesi ! La casa si è riempita di qualche pupazzetto e qualche giochino (pochi sennò la Mamma sclera!) e soprattutto si è riempita delle tue risatine, dei tuoi gridolini, dei tuoi “oooooooooo” ! iI lo so, ce ne abbiamo messo del tempo per pubblicare queste 2 righe, ma ora che abbiamo iniziato , chi ci ferma più ? A dormire adesso che domani …. già domani sarà un altro giorno bellissimo 🙂