When i take out the garbage at night …


Grazie a Dio.
Siamo tornati a casa. E’ bello essere a casa, te ne accorgi quando devi andare via alle 6:00 del mattino per portare una piccina di 3 mesi  e mezzo a rimuovere chirurgicamente un ernia inguinale.

Una sciocchezza.

Eppure.

Ti abbiamo tenuto in braccio tantissimo, un giorno intero. Ore che non passavano mai, solo per trattenere poi le lacrime quando ti hanno portato via, per un’ora.
Un bacino sulla testa.
Un sospiro, poi un altro, un passo, poi un altro.
Ti abbiamo pensato, sappiamo che ci hai pensato anche tu.
Ora è passato tutto, vedrai quante cose belle!

Vi pensiamo, se chiudo gli occhi vedo ancora quelle stanze, sento ancora tutto.
So che non bisognerebbe dirlo ma lo dico lo stesso: il dolore e la malattia, specie per i bimbi, non dovrebbe esistere.
Facciamo che ci si inizia ad ammalare dai 18 anni in su ok? Che è sempre bruttissimo, lo so, ma prima … prima è da spezzare il cuore e l’anima, da farti dubitare per un attimo. Solo un attimo, pochissimo. Poi ritorni a pregare e sperare che finisca.

Vi pensiamo …

HASTA

“If We Were Vampires”

It’s not the long flowing dress that you’re in
Or the light coming off of your skin
The fragile heart you protected for so long
Or the mercy in your sense of right and wrong

It’s not your hands, searching slow in the dark
Or your nails leaving love’s watermark
It’s not the way you talk me off the roof
Your questions like directions to the truth

It’s knowing that this can’t go on forever
Likely one of us will have to spend some days alone
Maybe we’ll get forty years together
But one day I’ll be gone or one day you’ll be gone

If we were vampires and death was a joke
We’d go out on the sidewalk and smoke
And laugh at all the lovers and their plans
I wouldn’t feel the need to hold your hand

Maybe time running out is a gift
I’ll work hard ‘til the end of my shift
And give you every second I can find
And hope it isn’t me who’s left behind

It’s knowing that this can’t go on forever
Likely one of us will have to spend some days alone
Maybe we’ll get forty years together
But one day I’ll be gone or one day you’ll be gone

It’s knowing that this can’t go on forever
Likely one of us will have to spend some days alone
Maybe we’ll get forty years together
But one day I’ll be gone or one day you’ll be gone

Soffice …

Photo by jens johnsson on UnsplashIn questa serata sonnacchiosa, nebbiosa, stanco dopo una settimana difficile (e quando mai?) mi fermo. Ada è arrivata il 9 Ottobre. E’ soffice, tenera, profumata e dolcissima.
L’abbiamo aspettata tanto, tantissimo, 9 mesi nei quali le ansie e le paure non sono state poche. Eppure eccoci qui, 5 anni dopo Flavio, a ricordare come si mette un pannolino, a riprendere quelle musichine, quelle belle che fanno addormentare,
a recuperare la mucchina col carillon, la lucina che proietta le stelle, i seggiolini/passeggini/ovetti che casino.

Ada è tale e quale a Flavio, 5 anni fa. Stessi capelli (tanti!), stessa
forza, stesso bisogno estremo di abbracci e carezze e coccole.
Ada è la nostra forza, la nostra energia ritrovata, la nostra luce in questa nebbia.

La cosa più bella? Flavio che la coccola e la protegge e dice che è sempre “un amore”.
La settimana è andata male? Mi “smangiucchio” un piedino e dimentico tutto.
Ho un problema che non riesco a risolvere? Cambio un pannolino, faccio due smorfiette
e subito la soluzione mi appare chiara come il sole.

Chi dice che non sono felice, che sono stanco, che sono arrabbiato, che sono nervoso
non ha visto bene dentro di me. Dentro di me ESPLODO dalla gioia di vivere e vedere quelle manine muoversi verso di me.

Ada, cresci (non troppo in fretta eh) che ne abbiamo di strada da fare.
Ti regalo una colonna sonora malinconica e “nebbiosa” come questa serata di Novembre.

HASTA