Fuori dalla nebbia …

Ecco, torno a casa … riesco a districarmi dalle nebbie sulla CISA … ora mi aspetta una notte di riposo dopo 2 giorni di fatiche e sbattimenti vari … problemi risolti … speranze abbandonate (?) … telefoni che non squillano … scuse che non tengono … anche le mie non reggono pi? … lo so … dolori che non passano … ansie che non svaniscono … si potrebbe dire che la “tentata” metafora dell’uscita dalla nebbia non funziona bene … in alcuni casi …

Per fortuna ho ancora qualche speranza, qualche progetto … ed il fine settimana ? vicino … conto di aggiornare un p? queste pagine e finire 2 o 3 cosette … intanto sono stato a vedere questo film … ovviamente non ? un film semplice … ma non mi ? dispiaciuto … che dire ? io al solito sono stato attento e colpito anche dalla musica 🙂 il film comincia con una bellissima canzone di Antony … e passando attraverso i Sigur Ros si chiude … ma guarda un p? … con questa canzone dei Notwist:

One with the freaks – The Notwist – Neon Golden (2003)

You’ll no longer be kissed and kind
as you long for intuition
as you have to learn the lesson twice
You’ll no longer be kissed and kind
as you long for intuition
as you have to say the password twice
have you ever?
have you ever been all messed up?
have you ever?

Have you ever?
Have you ever been all messed up?
Have You ever?
You’re the pincard
You’re the lifeguard
You’re the information guide
Things look much bigger on your knees
on your knees

Miss the signal
Miss the signpost
Miss the exits to it all
And all of a sudden
you were one with the freaks

Have you ever?
Have you ever been all messed up?
Have You ever?

Have you ever?
Have you ever been all messed up?
Have You ever?

… e quindi continuo a postare video da Youtube …

Stasera invece … sono stato in giro per le strade (sempre nebbiose) di Lucca … a incontrare vecchi bidelli (!!) … ad ascoltare 10 minuti di un “invito all’ascolto della musica classica” o almeno penso si possa definire cos? … sono stato in giro cercando di trovare le motivazioni e le occasioni per iniziare a “scattare foto” … sono stato in giro a definire strategie d’intervento contro i cattivi della terra (o almeno contro una parte) e … insomma camminando sono riuscito a dimenticare qualche illusione e a mandare via qualche pensiero cattivo … domani ? sabato … voglio svegliarmi con l’odore del caff? appena fatto … voglio uscire a comprare il giornale … voglio fare un giro e prender un p? d’aria … voglio guardare la gente dritto in faccia e sentirmi meglio … meglio di chiunque altro …

Per ora … qualche riga … direttamente da “Underworld”

Albert soleva dire,nel suo modo vagamente didattico, che gli italiani che aveva conosciuto grazie all’infanzia ad Harlem e nel Bronx , e all’eredit? calabrese, tendevano a diffidare di certi tipi di talento, in quanto emigranti, gente che aveva bisogno di protezione contro la fredda mano della cultura, che aveva bisogno di figli e figlie , di fratelli e sorelle e di altri ancora , altrimenti di chi si sarebbero potuti fidare con il loro inglese stentato , i loro diecimila racconti sradicati?

E grazie a chi mi ha tenuto in piedi a NYC … e a chi mi tiene in piedi da questa parte del mondo 🙂

HASTA

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