Continuate a deridere.
Però non sapete che io vi vedo e vi sento.
Non sapete che vi giudico per quello che siete.
Non sapete che, alla fine, noi resteremo e voi no.
Non sapete cosa farvene delle giornate eppure pensate di saperlo.
Pensate di spiegarcelo anche.
Illusi.
A volte, non vi sento neanche più.
Riesco a non sentirvi più.
Non mi mancherete.
I lavori vanno avanti, siamo sempre di corsa, ma vorrei dire che mi diverto, ma davvero tanto. I bimbi sono felici e meravigliosi!
Mi ricorderò di te, febbraio 2020 per il mal di schiena…
”
Prima eravamo ragazzi
Prima eravamo ragazzi
Prima eravamo ragazziOra siamo medici e architetti
E portieri, professori
Matematici e fiorai
Batteristi, chitarristi
Corridori, giornalisti
Viaggiatori, avvocati
Camerieri, impiegati
Muratori, tuffatori
Pensionati ed operaiMa prima eravamo ragazzi
Prima eravamo ragazziDelicati, profumati
Innamorati, sospesi
Ottimisti, pessimisti
Idealisti, mai arresi
Coraggiosi, spaventati
Sempre illusi e sempre eroiPrima eravamo ragazzi
Prima eravamo ragazziPrima eravamo ragazzi
Ora siamo diventati adulti
Il futuro ci ha afferrato
E ci ha trasportati qua
Costruiamo, ristudiamo
Programmiamo, curiamo
Comprendiamo, decidiamo
Proteggiamo, scegliamo
Dentro il mare delle cose
E delle possibilitàMa prima eravamo ragazzi
Prima eravamo ragazzi
Prima eravamo ragazzi
Prima eravamo ragazziSplendevamo, brillavamo
Correvano, bruciavamo
Scoprivamo, crescevamo
Provavamo, sbagliavamo
Eravamo ancora niente
E tutto stava dentro noiPrima eravamo ragazzi
Prima eravamo ragazzi
Prima eravamo ragazzi
Prima eravamo ragazziDelicati, profumati
Innamorati, sospesi
Ottimisti, pessimisti
Idealisti, mai arresi
Coraggiosi, spaventati
Sempre illusi e sempre eroiPrima eravamo ragazzi
Prima eravamo ragazzi
Prima eravamo ragazzi
Prima eravamo ragazzi
”
Ragazzi – Giovanni Truppi – Poesia e civiltà (2019)